Cristina Giovannucci

Cristina Giovannucci nasce a Sulmona, ma si trasferisce a Roma con la sua famiglia fin dall’adolescenza. In questa città prosegue gli studi economici e in scienze politiche e lavora, fino a pochi anni fa, nella direzione di una grande azienda multinazionale.

Ha avuto da sempre la passione per il disegno, coltivata soltanto nei ritagli di tempo di una vita regolata da precise scelte, con imprescindibili esigenze pragmatiche; soltanto negli ultimi anni ha intensificato il suo percorso artistico prima da autodidatta poi frequentando alcuni Maestri d’arte.

Predilige la pittura ad olio su tela, raramente usa una tecnica mista (acrilico e olio). Dipinge spesso fondi scuri che vanno dal nero al grigio scuro, che riempie con contrasti cromatici accesi. Anche il contrasto tra bianco, nero e tutte le sfumature del grigio ricorre spesso nelle sue pitture.

Ha un profondo gusto estetico ed ama pronunciarsi con la bellezza, sia nella scelta dei soggetti che nella bellezza cromatica. Predilige ritrarre soprattutto la figura umana ed in particolare quella femminile; raramente ritrae paesaggi e qualche quadro astratto.

La sua pittura è lo specchio dell’anima, il tempo si ferma mentre opera e lei si estranea per entrare in un mondo tutto suo dove ama ritrarre figure che l’hanno colpita e che, in qualche modo, hanno risvegliato un suo preciso ricordo.

Negli ultimi due anni ha partecipato con successo e riconoscimenti a numerose mostre in Italia e all’Estero.