Merisabell Calitri nasce a Potenza il 18/03/1993. Dopo il diploma, studia a Firenze per l’intero ciclo universitario. Consegue la laurea triennale in storia e tutela dei beni storico-artisti, poi la laurea magistrale in storia dell’arte con la votazione di 110 e lode ed una tesi su Ludovico Cardi da Cigoli, proponendo uno studio sull’intera opera sacra dell’artista, oltre 100 dipinti, tracciando un panorama dell’arte che dal tardo manierismo fiorentino, incrocia il colorismo veneto, la scuola di Bologna ed arriva a Roma. Merisabell Calitri consegue anche un master in Economia e Management della cultura e dell’arte. È attualmente tra le 16 selezionate per la scuola di specializzazione in beni storico artistici sempre presso l’Università degli studi di Firenze, per intraprendere la carriera in soprintendenza. Entro il 2021 discuterà la tesi.
Merisabell Calitri ha all’attivo pubblicazioni, è stata relatrice di numerosi convegni a tema storico artistico ma anche letterario. Appassionata dell’arte che incontra il territorio, ha sempre dedicato gli eventi da lei proposti tra la Toscana è la Basilicata all’arte che incontra e racconta i luoghi.
Curatrice di numerose ed importanti mostre personali, collettive ( la principale al Museo provinciale di Potenza- “Otto opposti, complementari, adiacenti”) mostre evento, ha curato anche la prima biennale del Mediterraneo, il Mediterranean Contemporary Art Prize nel 2019. È sua la curatela della seconda edizione di BIAC 2021 (Biennale d’arte contemporanea internazionale di Potenza).
Ha all’attivo importanti cataloghi d’arte e molti altri sono in cantiere e prossimi alla stampa.
Fonda il movimento “OltrArte” che si confronta con importanti università Italiane ( Università degli Studi di Firenze, docenti dell’Università “L’Orientale” di Napoli, della Pontificia Università Gregoriana di Roma e dell’Accademia della Crusca) ed è dedicato all’arte che si fonde con i luoghi.
Sperimentato per la prima volta ad Acerenza, il metodo espositivo di OltrArte consiste nel porre le opere d’arte a terra, poggiate sulle grandi piazze della Basilicata e d’Italia. L’uomo si inchina all’arte, cammina tra le opere e le stesse scendono dal piedistallo e dialogano direttamente con il cielo. Ciò va a creare una vera e propria performance.
Con questo movimento, l’arte contemporanea di trova in diretta connessione con il paesaggio urbano e prova a raccontarlo con occhi nuovi. Al contempo l’antico, le piazze dei centri storici, le Cattedrali ed i Castelli narrano il contemporaneo, in un confronto interdipendente ed imprescindibile per gli artisti e per i fruitori.
Le mostre evento di “OltrArte in Piazza” hanno già girato la Basilicata e lo faranno durante tutta l’estate 2021. Gireranno l’Italia ed in particolare con questo metodo espositivo completamente nuovo e mai sperimentato prima, Calitri curerà il prossimo festival della musica di Verona.
Merisabell Calitri segue e cura oltre 80 artisti, scrive per riviste specializzate d’arte ed è tra i curatori internazionali dell’Atlante dell’arte contemporanea DeAgostini, con la qualifica di Selezionatore.