Antonio Annicelli nasce a Napoli il 3 Agosto 1953.
Nel 1970 ha conseguito il diploma di “Maestro d’Arte” presso l’Istituto Statale d’Arte “F. Palizzi” di Napoli, ove nel 1972 ha conseguito la “Maturità in Arte Applicata”. Attualmente vive a Napoli ed esercita la professione di medico.
Ha esposto in numerose mostre personali e collettive, in diversi luoghi della Campania e del Lazio. In particolare ricordiamo: il Caffè Letterario Intramoenia a Napoli, la Galleria Mediarte a Caserta, Villa Bruno a S. Giorgio a Cremano, l’Ippodromo di Agnano, la Sala Gemito a Napoli, la Chiesa di S. Severo al Pandino a Napoli, il Chiostro della Chiesa SS. Annunziata a Maddaloni, la Pinacoteca Comunale Antonio Sapone di Gaeta, Palazzo Mazzini a Gaeta.
BIRILLI! – acrilico su tela – 100×70 cm – 1995
L’opera rappresenta una riflessione sulla vulnerabilità dell’uomo rispetto agli eventi avversi naturali o derivanti dal comportamento umano (vedi l’inquinamento atmosferico, le radiazioni, le epidemie, le guerre, i cambiamenti climatici…). Da qui scaturisce un appello accorato rivolto all’osservatore affinché rifletta sul proprio rapporto con la natura e con i propri simili.
FRAMMENTI DI VITA – pastello su cartoncino – 70×50 cm – 2000
Mai come in questa opera, si incrociano i due momenti fondamentali della vita dell’autore: la Medicina e l’Arte. Opera per molti aspetti autobiografica, dunque, ma al tempo stesso un monito rivolto all’osservatore. Attenzione a non inaridirsi, a chiudersi in se stessi escludendo dalla propria esistenza tutto e tutti. Essere vivi significa amare ed essere riamati. Rispettare se stessi e gli altri vivendo in armonia col prossimo.
Guai ridurre l’esistenza ad un mero battito cardiaco.