Laura Fioroni nasce a Nettuno (Roma).
La sua passione per l’arte si manifesta da autodidatta sin da bambina nella realizzazione di disegni a matita e dipinti ad olio. In età adulta segue alcuni corsi di fotografia digitale e di pittura ad olio, interpretando la sua espressione artistica con componimenti poetici personali.
Pittura, fotografia e poesia sono per Laura espressioni energetiche tra loro interconnesse che le permettono di vivere in una nuova dimensione spazio-temporale. Un modo di abbandonarsi a volte di getto, a volte convulsamente, a volte faticosamente, alla libera manifestazione della realtà da lei percepita, scavando profondamente nel suo cuore e riportando in superficie emozioni contrastanti. I suoi dipinti non hanno un genere particolare, ma rappresentano l’espressione della sua anima, una specie di viaggio nella psiche, nelle emozioni e nei desideri.
Si lascia rapire dal colore sulla tela, che diventa un mero strumento delle sue emozioni che fuoriescono libere nella composizione pittorica. Mentre dipinge si libera nella fantasia, percependo una specie di richiamo musicale da cui emergono improvvisi versi poetici che integrano armonicamente il soggetto del dipinto.
Ha partecipato a numerose esposizioni tra cui: la mostra fotografica “Caravaggio… stati di confusione digitale” a Castel Sangallo a Nettuno (RM) e la mostra fotografica “Imitando Caravaggio e Digitale artistico” nella Sala Manzù ad Aprilia (LT) nel 2016, la mostra “Nel Segno e nel Colore” nell’aula polifunzionale di Cadolino (Nettuno) e la mostra “La bellezza rivelata” presso il Castello Caetani di Fondi nel 2019.
Nel 2016 vince il primo premio alla mostra fotografica “Imitando Caravaggio e Digitale artistico” e nel 2020 è finalista al Premio Internazionale Grottaferrata “Emozioni al Castello” sezione fotografia, rimandato per la pandemia.
Nell’ambito della poesia prende parte al Convegno “I pregiudizi, le discriminazioni e gli stereotipi di genere” tenutosi nella Sala Consiliare di Villa Sarsina a Anzio (RM) nel 2017 con la poesia “Il principe-mostro” e, nello stesso anno, partecipa al Concorso Premio di poesia “Anfitrite” a Castel Sangallo a Nettuno (RM). Nel 2019 è finalista al Premio Internazionale di poesia “Il Federiciano”, a Rocca Imperale, con la poesia “I colori”, inserita nell’Antologia “ Il Federiciano” XI edizione Aletti Editore.
Dal 2020 è Socia della corrente artistica denominata Neorivelismo.
PAOLO E FRANCESCA – olio su tela – 50×70 cm – 2021
Evocazione dell’episodio di Paolo e Francesca presentato nell’Inferno di Dante. Le due anime sono dipinte in un abbraccio passionale in cui il desiderio soggioga eternamente la ragione. Niente li separa dal loro amore, neanche le fiamme che sembrano non bruciarli.
SCARPE ROSSE – olio su tela – 50×70 cm – 2020
Il dipinto “Scarpe rosse” focalizza l’attenzione sulle gambe di una donna in una posa che sottintende sensualità, emancipazione, ma soprattutto il diritto al rispetto.
Ogni donna può essere a proprio agio con il proprio corpo, libera di esprimersi senza alcun timore di violenza o di costrizioni.
TRA I COLORI – olio su tela – 40×50 cm – 2019
Raffigura alcuni versi di una sua poesia “Sussurra lieve la potenza del colore/ in un rituale seducente. /Persa tra le sfumature, danzo…/ e sprofondo in un sogno universale perfetto”.